Un'analisi alternativa delle condizioni socio-economiche dell'Europa contemporanea!

Ero in un pub a bermi una birra. Persa fra i miei pensieri e le cartoline da spedire ai miei nonni che la domanda è sempre chissà se arriveranno. Davanti a me l'ennesimo italiano dice al suo amico "me ne vado a Modena alla festa di forza nuova". Dopo aver postato uno stato su fb che lo infamasse, decido di mettere al sicuro le cartoline nella Strega di Portobello e penso di cambiare posto. Ma ecco che l'amico del tipo mi fa "in vacanza o vivi qui?". Parte la conversazione, le presentazioni, le birre, purtroppo anche l'amicizia su fb e vengo scoperta subito ma tutto si risolve con una risata e un invito a cena! Mi  portano in un ristorantino turco in una viuzza sperduta nei pressi di dalston juction, zona est, in una Londra poco turistica e molto alternativa. Il vino lo compriamo all'off licence e lo possiamo portare dentro. La cucina è a vista, la carne viene fatta cuocere sui carboni ardenti. Il posto è semplice, con i tappeti turchi sui muri e qualche quadro che spezza la morbidezza delle stoffe, per rendere il tutto ancora più tradizionale. Veniamo subito accolti con della focaccia. Poi i ragazzi prendono l'agnello e io un insalata di melanzane accompagnata da humus. Massimo al dolce non ci arriva, crolla prima. E noi ne approfittiamo per fare questo, sappiamo che lui ci perdonerà!